Quando parliamo di machine learning è implicito il fatto che ci riferiamo a una nuova tecnologia, un campo ancora da sfruttare e che gode, per la sua importanza, di molteplici finanziamenti ai fini della ricerca.
Risulta interessante vedere come una tecnologia che trent'anni fa generava incubi nella mente di scrittori e registi sia ora usata nella vita quotidiana di tutti noi. Spesso invisibili ai nostri occhi, il machine learning è alla base di molti oggetti che ci circondano: assistenti vocali, macchine a guida semi-autonoma, motori di ricerca online e molto altro ancora. Di pochi mesi fa è lo scandalo che ha investito il social network Facebook, che grazie ad algoritmi auto-apprendenti raccoglieva informazioni sugli utenti (come anche Amazon, eBay e molteplici siti di e-commerce) per far visualizzare esclusivamente un certo di tipo di contenuto o di pubblicità, indirizzato a una determinata utenza, corrispondente a un potenziale acquirente.
Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook |
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